Meridiana di Marina di Cecina (Livorno)

Latitudine 43° 17' 44" N - Longitudine 10° 29' 47" E
Questa meridiana analemmatica orizzontale si sviluppa su una superficie di circa 100 mq in splendida posizione nell'area antistante Viale della Vittoria sulla passeggiata a mare della Terrazza dei Tirreni.Una rete da pesca, un pesce, una stella marina, boe e bandierine richiamano la più antica attività marinara: la pesca. Un tema fin troppo scontato per un orologio solare posizionato in riva al mare; ma dietro la pesca c'è un mondo di simboli che richiamano il tempo, l'attesa riflessiva del pescatore, la saggezza popolare dei proverbi, l'orientamento e la vita a stretto contatto con mare e sole: i due principali protagonisti di questo orologio solare. I giorni dell'anno sono indicati dalla scala delle date posizionata sulla linea meridiana Sud/Nord, al centro dell'orologio solare; l'insieme della scala delle date e dei dodici tratti ortogonali che indicano il primo del mese forma una lisca di pesce stilizzata. La meridiana, lungo una immaginaria linea ellittica, ha diciannove punti orari, dalle quattro alle ventidue, rappresentati da boe e galleggianti collegati da una corda ad andamento curvilineo irregolare; per aiutare la lettura sono state posizionate anche sei bandierine di segnalazione sovrastanti le boe in corrispondenza dei punti orari delle sei, delle dodici e delle diciotto. Il tutto è completato da una rete da pesca stilizzata, da due stelle marine e da un paguro. L'ora locale è indicata dall'ombra di una persona che si posiziona a piedi uniti ed eventualmente alzando rigidamente un braccio sulla scala delle date. Una raffinata combinazione di colori caratterizza questo quadrante solare realizzato con la base in graniglia di marmo giallo levigato (tecnica Veneziana) in cui sono incastonati i vari elementi con la tecnica Palladiana utilizzando pietre e marmi sia nazionali che esteri: la pietra gialla spagnola, il giallo Siena, l'Azul Macaubas, l'Azul Bahia, il rosso Levanto, il nero Portoro, il rosso di Francia e il Bardiglio.

01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01 01